giovedì 14 ottobre 2010

19 dicembre 2008 - oggi ho pettinato gli alberi

19 dicembre 2008

Oggi ho pettinato gli alberi!!


Oggi ero in ferie e ho pettinato gli olivi!
O per dirlo come lo dicono i vecchi a Savona sono andata a brucare!!!
… o per farmi capire da tutti sono andata a raccogliere le olive con mio padre!!!
Che stanchezza ma direi che è stato meglio che andare al lavoro!
Mia nonna ha ancora questo pezzettino di terra, i suoi erano contadini e lei pure fino a quando non ha sposato mio nonno e si è messa ad aiutarlo in negozio. Ci sono una dozzina di olivi e otteniamo giusto l’olio che serve alla famiglia, nulla di più ma vuoi mettere?! Un olio buonissimo, totalmente biologico e con un gusto e un profumo ineguagliabile!
Di solito mio padre riesce a curarli da solo senza bisogno di un aiuto da parte mia. Quest’anno però tra i cuccioli che ci hanno occupato un sacco e tra le piogge incessanti dei giorni scorsi mio padre è rimasto indietro con la raccolta per cui ... eccomi in versione contadina!!!!!!!!
Ho imparato un sacco di cose su come si raccoglievano le olive una volta e su come si raccolgono oggi, ma anche qualcosa su come viveva mia nonna. Non è possibile!! La conosco da quando sono nata ma nonostante tutto ogni tanto scopro qualcosa di lei, della sua vita, dei miei bis-nonni e di come vivevano!
Una volta aspettavano che cadessero le olive dall’albero, credevano che rendessero di più e le donne passavano tutti i giorni a raccoglierle, curve curve. Poi si è iniziato a brucarle, a mano, passando la mano sul ramo dall’inizio verso la fine ti restano tutte le olive e si fanno cadere a terra dove si mettono dei teloni o delle reti. Poi si è cominciato ad usare una specie di rastrello al posto delle mani, si passa sui rami per far staccare le olive e farle cadere sui teloni. I dentini sono abbastanza grandi per far passare il ramo e le foglie ma abbastanza piccoli da bloccare le olive, staccandole. Il rastrello può essere messo su un bastone più o meno lungo per arrivare anche ai rami un po’ più alti. Esistono anche dei macchinari apposta ma per i pochi alberi che abbiamo non ne vale proprio la spesa!
Questo è quello che ho fatto oggi tutto il giorno: pettinare gli alberi con il rastrello!
Davvero molto molto molto zen!
Un giorno di ferie per starmene all’aria aperta, con i raggi del sole che si rincorrevano sulla mia pelle. E anche se dopo un po’ senti la fatica nelle braccia e il collo inizia a farsi sentire per il fatto che hai sempre il naso all’insù, nonostante tutto è stato bello! Per fortuna non faceva freddo e c’era una pace, tranquillità, il canto degli uccelli, nessun treno o autobus da prendere, nessun telefono che squillasse, nessuna fretta…
Abbiamo pulito due soli alberi, ci vuole tempo soprattutto per arrivare ai rami più alti con la scala, domani e dopo se il tempo regge si rifarà.
Spero solo domani mattina di non svegliarmi distrutta per riuscire a dare ancora una mano, per riuscire a fare tutte le commissioni che devo ancora fare e perché nel tardo pomeriggio ho una dimostrazione con una forma di sciabola da eseguire, non dico bene, ma almeno decentemente!!!

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