mercoledì 20 ottobre 2010

11 febbraio 2010 - Zuppa di ceci e castagne

11 febbraio 2010

Zuppa di ceci e castagne


Qui in Liguria è ritornato il freddo... sulle alture sta anche nevicando a bassissima quota, posso quasi stendere la mano e toccare la neve, ci sta quindi proprio bene o la polenta o una bella minestra o una zuppa...
Che faccio? Un bel piatto fumante di polenta o un piatto di minestra o una potage o una zuppa? Boh...tutti e due invitanti!
Mah, magari domani che stasera non sono attrezzata...
Di solito oltre alla classica minestra a pezzetti di verdura o della potage o della vellutata faccio la zuppa usando una miscela di vari ingredienti secchi: ceci, lenticchie verdi e rosse, orzo, farro, fagioli di vario tipo,... ma qualche settimana fa per cambiare un pò ho provato una buonissima zuppa di ceci e castagne.
Cercavo un modo di fare i ceci un po’ diverso dal solito… sempre la solita minestra!! Per cui ho cercato un po’ nel mio libro di ricette e ho trovato questa variante che ho un po’ modificato per sottostare ai miei gusti (l’aglio nel soffritto l’ho depennato) e per utilizzare la cottura nella pentola a pressione e ultimare la cottura nella pentola di coccio, regalatami a Natale che ho proprio inaugurato per l'occasione.
E poi i ceci e le castagne sono due ingredienti molto usati nella cucina ligure.
Inoltre con il freddo che faceva è stata davvero un ottima idea per riscaldarsi un po’!
Ve la posto.
Gli ingredienti erano per 4 porzioni ma devo dire che in realtà ne sono uscite porzioni molto abbondanti.
Ho preso 300 gr di ceci secchi e 200 gr di castagne secche e li ho messi assieme a bagno per una notte, poi li ho cotti nella pentola a pressione per 20 minuti per poi trasferirli nella pentola di coccio dove avevo già preparato poco prima un soffritto di mezza cipolla e di 100 gr di lardo tritato finemente.
Dopodiché ho aggiunto acqua calda (quella della cottura nella pentola a pressione più un po’ di altra acqua visto che non bastava) fino a coprire il tutto e ci ho messo una foglia di alloro e un pò di rosmarino. Il lardo che ho trovato dal macellario non era quello normale ma era pancettato alle erbe così non ho messo altri gusti e ho aggiunto poco sale.
Ho fatto cuocere la zuppa tipo una mezz'oretta con il coperchio fino a che non risultavano sia le castagne sia i ceci morbidi, aggiungendo un pò di acqua calda quando consumava troppo, ovviamente se non si cuociono prima nella pentola a pressione la cottura credo possa arrivare anche a 2 ore (così è indicato in alcune ricette con i ceci).
A fine cottura la zuppa non era troppo brodosa, l'ho messa nei piatti e ho aggiunto un po’ di pepe e un filo d'olio a crudo, accompagnandola con crostini di pane....e buon appetito!

2 commenti:

  1. Ho rifatto la ricetta e devo dire che le porzioni esatte sono più di 4. Diciamo che sono più o meno per 6 persone! E ne vengono porzioni ancora abbondanti. Ovviamente considerando il peso di ceci e castagne secchi, prima dell'ammollo.

    RispondiElimina
  2. Rileggendo la ricetta.. precisazione: se non fosse lardo alle erbe sono da aggiungere gli aromi, ovvero una foglia di alloro e del rosmarino.
    Questa ricetta la continuo a custodire gelosamente e a proporla perché davvero è ottima, particolare e prelibata!

    RispondiElimina