giovedì 14 ottobre 2010

07 novembre 2008 - pendolarismo..

07 novembre 2008

pendolarismo


In questa settimana il mio pendolare non è stato facile: ben due treni si sono rotti e ieri ci ha pensato uno scambio a rompersi…abbiamo collezionato così una razione supplementare di ritardo rispetto alla solita dose settimanale, accidenti!!!
I ritardi… alla stazione quando annunciano il ritardo si scusano per i disagi subiti e in inglese dicono “questo è un annuncio speciale…” (traduzione letterale) … peccato che i disagi li subiamo e soprattutto peccato che ormai i ritardi sono una normalità.
I ritardi …questi mostri e questi fantasmi… dico mostri perché sono ciò che spaventa noi pendolari e fanno infuriare anche chi cerca di prenderla con filosofia… dico fantasmi perché ormai i 5 – 10 minuti di ritardo che ha fisiologicamente qualche treno manco più vengono segnati.. e tra l'altro sulla linea genova-savona con gli ultimi orari i tempi di percorrenza sono stati via via dilatati passando da un tempo di percorrenza di un regionale di 50 minuti (parecchi anni fa) agli attuali 1 ora e 7 - 1 ora e 10 - 1 ora e 12...e attenzione sempre con lo stesso numero di fermate... com'è possibile?
Per la legge di murphy quando sei in anticipo o addirittura in stranticipo il tuo treno potrebbe essere anche in ritardo; se sei in orario il tuo treno potrebbe essere puntuale e puoi riuscire a prenderlo ma solo al volo, se invece sei in ritardo rassegnati…era puntuale e lo hai perso!!!
Solo chi è pendolare o lo è stato può capire la vita di un pendolare.
Per essere pendolare devi avere molta pazienza, buone gambe (per correre da un binario all’altro quando ti spostano qui e là il treno, per salire e scendere di corsa quando devi cambiare al volo…), buona memoria (per ricordarsi tutti gli orari e non dimenticare nulla sul treno) ma soprattutto molto spirito di adattamento.
Con le FS impari a destreggiarti tra ritardi, soppressioni, scioperi, imprevisti, rotture dei treni...
Ti crei delle forti difese immunitarie.. vista la pulizia e l’igiene delle carrozze tutto ciò che non ti uccide sul treno ti fortifica!
Puoi provare l’ebbrezza di stare in una giungla tropicale con le scimmie che si lanciano con le liane e nella carrozza subito dopo ritrovarti al Polo con i pinguini che scorazzano per il corridoio!
Per non parlare della cultura che ti fai sulle valigie, borse, borsine, borsoni e valigioni…di tutti i tipi, di tutti i colori e di tutte le misure: dalla mini borsa tascabile fino alla valigia in cui un bambino ci sta comodamente dentro.. e quando vedi questi bagagli mastodontici ti domandi se l’invenzione delle valigie con le ruote ha migliorato o peggiorato la condizione dei viaggiatori.
Sui treni inoltre incontri tanta gente, a volte non ci scambi neanche una parola ma a volte si chiacchiera come se ci si conoscesse da sempre!
Non sai mai chi troverai seduto di fronte a te o chi si siederà al tuo fianco; puoi avere così un incontro interessante o buffo o anche assurdo o inquietante!
Se prendi sempre lo stesso treno inizi a conoscere i tuoi compagni di sventura e si diventa amici, si chiacchiera, si scambiano opinioni e si aprono bellissimi dibattiti che possono arricchirti, si scherza, si parla dei propri problemi e delle proprie disavventure, della giornata lavorativa passata, dei figli, dei capi, delle mogli-mariti-fidanzati/e, si fanno le parole crociate assieme, ci si scambiano consigli e ricette…
Per fortuna almeno gli autobus a genova hanno solo come unica pecca quello di essere troppo stipati nell'ora di punta...
Nonostante tutto mi piego ma non mi spezzo, infatti continuo a fare il tifo per i mezzi pubblici e continuo a non capire perché viene incentivato il loro uso solo a parole...se fossero più efficienti molti abbandonerebbero volentieri l'auto!

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