giovedì 29 dicembre 2016

domenica 25 dicembre 2016

Natale

Natale è passato..quasi..giornata intensa..bella ed emozionante...gioiosa e triste...
Mi sono ripromessa di essere felice, che lui non mi vorrebbe vedere triste, in certi momenti è stato facile, in altri molto meno. Lo ammetto sono anche crollata ma forse le lacrime a qualcosa servono, quando il dolore è troppo e il cuore non lo contiene le lacrime lo portano via. Il dolore diminuisce come se uscisse, portato via dalle lacrime. Ho anche riso. Felice, allegra per davvero.
Gioia e tristezza, due facce della stessa medaglia, necessarie entrambi, non può esistere l'una senza l'altra. Sono state entrambe presenti oggi. Ci sta tutto. L'ho accettato e l'ho vissuto senza timori.
Ho vissuto appieno questa giornata, assaporandola, ricordando e immagazzinando nuovi ricordi che spero resteranno indelebili. Natale, i miei cari, so cosa ho perso ma ho ancora tanto per cui gioire. Ho celebrato l'amore, Natale forse significa questo.

giovedì 8 dicembre 2016

Un anno fa...

E anche oggi è volato, è passato tra gioia e tristezza. Abbiamo fatto l'albero e ho pensato all'anno scorso, a quanto è cambiata la mia vita.
A volte la tua vita procede sugli stessi binari per anni senza grosse deviazioni, altre volte decidi e cambi, altre ancora hai ben poco da decidere, qualcosa cambia e tu devi adeguarti. A volte il cambiamento è dietro l'angolo che ti aspetta e ti sorprende, altre volte sai che qualcosa cambierà ed hai tempo per organizzarti.
Fare l'albero mi ha fatto pensare; l'anno scorso oggi ero ad Atene, la mia piccola aveva avuto il suo battesimo dell'aria, mi stavo riprendendo da un brutto periodo, c'era ancora un uomo speciale nella mia vita ma c'era una folletta in meno.... la vita è strana.

giovedì 17 novembre 2016

Il lieto fine

Non riesco proprio a capire perchè mi piacciono le storie a lieto fine.
Quando leggo un libro o vedo un film che finisce male ci rimango un pochino male.
Non capisco perchè mi aspetto sempre un lieto fine da una storia sia essa inventata, sia essa ispirata da un evento realmente accaduto.
Non riesco a comprendere me stessa, non riesco a comprendere il perchè di questa mia attesa di-lieto-fine. Non capisco razionalmente perchè mi aspetto sempre un lieto fine, non comprendo perchè ad ogni svolta della trama mi aspetto che le cose si mettano al meglio per i protagonisti, che i problemi si risolvano, che i cattivi vengano puniti, che i buoni vincano...
Nella realtà, infatti, la vita non è come nei film a lieto fine. Ci sono problemi, sofferenze, malattia, ... certo anche gioia, felicità, soddisfazioni... Le cattive azioni non sempre vengono scoperte e condannate, le buoni azioni spesso restano lì confinate e non riconosciute. Nella vita reale molto spesso le cattive persone riescono a sfondare nella società, a fare ciò che vogliono senza nessun problema e sembra che nulla e nessuno le tocchi, le brave persone, invece, devono affrontare tutti i problemi più disparati, a volte soccombendo.
La vita non riserva solo cose belle, anche i problemi fanno parte integrante di essa.  Forse perchè senza i dolori non si possono apprezzare le gioie. Ma questo è un altro discorso...e un'altra riflessione.
Non mi ritengo una sciocca, so che non sempre i racconti sono a lieto fine, non possono sempre essere a lieto fine.. eppure dò per scontato quando leggo un libro o vedo un film che dovrebbero capitare solo belle cose, o meglio che vi siano i problemi ma che questi si risolvano, che tutto debba andare bene...
Sarà che sono abbastanza ottimista? Oppure è che vorrei che almeno nella fantasia tutto vada per il verso giusto visto che nella realtà non è così. Oppure che generalmente tutti ti insegnano fin da piccolo che bisogna fare i bravi e quindi ci si aspetta che tutti si comportino bene... non so proprio...
Una sola cosa voglio però credere che il Karma davvero esista. 

domenica 6 novembre 2016

L'inevitabilità del cambiamento


I cambiamenti sono inevitabili, nulla è per sempre, e in fondo è un bene che sia così.
Tutto immutabile mi sembra assurdo e forse alla fine noioso. Ma ci aggrappiamo a questa folle idea e a questo desiderio che nulla cambi. Così quando inevitabilmente accade ci troviamo senza capacità di affrontare la sfida che ci si pone davanti. Io per prima.
Alcuni cambiamenti derivano da scelte fatte, a volte con risultati assolutamente inaspettati, altri sono imposti dal destino.
Il cambiamento può portare cose buone nella propria vita, possono essere scelte od opportunità colte o cose capitate positive. Oppure può portare a cose brutte, scelte sbagliate, perdita del lavoro, della persona amata o perdite di persone care.
Quando qualcosa cambia in negativo è complicato e diventa difficile affrontare e superare la cosa. Mi chiedo se sia davvero possibile superare completamente alcune cose.
Quando mi trovo ad affrontare un cambiamento non mi spiace, a volte li ho voluti e cercati, altre volte li ho accettati di buon grado, ma quando questi portano alla perdita di una persona cara faccio molta fatica ad accettarli e a superarli.
Insomma non li posso cancellare. Mi segnano profondamente. Posso solo andare avanti con le mie cicatrici che mi ricorderanno per sempre non solo di quanto avvenuto, ma anche dell'essermi rimessa in piedi e rialzata per tornare a questa folle e meravigliosa corsa chiamata Vita.

sabato 22 ottobre 2016

Il cambiamento


Quando diciamo cose tipo "Le persone non cambiano", facciamo impazzire gli scienziati. Perché il cambiamento è letteralmente l'unica costante di tutta la scienza. L'energia, la materia, cambiano continuamente, si trasformano, si fondono, crescono, muoiono. È il fatto che le persone cerchino di non cambiare che è innaturale, il modo in cui ci aggrappiamo alle cose come erano invece di lasciarle essere ciò che sono, il modo in cui ci aggrappiamo ai vecchi ricordi invece di farcene dei nuovi, il modo in cui insistiamo nel credere, malgrado tutte le indicazioni scientifiche, che nella vita tutto sia per sempre. Il cambiamento è costante. Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi. Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita. Se apriamo le dita, se allentiamo la presa e lasciamo che ci trasporti, possiamo sentirlo come adrenalina pura, come se in ogni momento potessimo avere un'altra occasione di vita, come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta. (Grey's Anatomy, settima stagione).

sabato 13 agosto 2016

Pazienza!!


Bisogna avere un cuore capace di pazientare; i grandi disegni si realizzano solo con molta pazienza e molto tempo. (S. Francesco di Sales)

Il bicchiere mezzo pieno...


Non sempre è facile ma in ogni situazione è molto importante continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno, anziché mezzo vuoto. Ora mi trovo in una certa situazione un po'complicata, ho iniziato a vedere il bicchiere solo mezzo vuoto, ma una mia amica mi ha fatto vedere un aspetto della stessa che non consideravo e...oplà ho rivisto il tutto sotto un'ottica tutta diversa!

sabato 2 luglio 2016

Riflessione


Se gli italiani sapessero, seguissero e si appassionassero ai temi sociali, etici, politici ed economici almeno la metà di quanto sanno, seguono e si appassionano al calcio credo che questa Italia sarebbe diversa.

domenica 19 giugno 2016

Disequilibrio ... perenne ricerca dell'equilibrio


11 gennaio 2016 ...sprofondata in quell'abisso dal quale ne ero forse da poco uscita... stavolta il fondo era molto più in basso... di nuovo a dover faticosamente risalire con immensa fatica.... il buio il dolore il vuoto..... ogni tanto un raggio di sole arrivava anche là per fortuna altrimenti sarei impazzita...
...sono già passati mesi ma mi ritrovo ancora a rotolare giù.. nel vuoto..sono incapace a dire addio.. l'elaborazione del lutto ....ogni tanto sto in equilibrio...ogni tanto ruzzolo giù... mi manchi da morire...

venerdì 1 gennaio 2016

Spero nel 2016! Auguri a me e a tutti voi!


È una delle poche volte (per mia fortuna) in cui spero davvero nel nuovo anno. Quest'anno infatti è stato segnato più spesso del solito da cose non proprio belle che sono capitate a me o ai miei cari! Proprio per finire l'anno in bellezza mio padre si è rotto il femore e poi ha avuto complicanze tanto da finire in semi-intensiva. Sto passando il mio tempo tra casa e ospedale.
In ogni caso, nonostante tutto, non avrei voluto essere altrove o con altri allo scoccare della mezzanotte! Ero con i miei due grandi amori. Fare cin cin e poi il trenino con loro intorno al tavolo e per casa, ballando con la musica non a palla ma quasi, non ha prezzo!!! :D
A tutti coloro che passano da questo mio piccolo angolo virtuale auguro, così come lo auguro per me stessa e a tutti coloro a cui voglio bene, un scintillante 2016!!!