inaugurazione!!
Un po’ più di un mesetto fa l’idea, la ricerca di una data che fosse comoda per i parenti più stretti invitati per l’occasione e poi a tempo perso la preparazione: due settimane per la programmazione e l’ideazione, la scelta delle vivande e di un tema; la ricerca delle ricette e la compilazione della lista della spesa, la pianificazione delle cose da fare; infine venerdì la spesa e sabato l’inizio delle attività in cucina e di pulizia della casa!
Per arrivare la scorsa domenica al grande pranzo di inaugurazione della sala.
Ora che i lavori di restauro sono finiti, i mobili arrivati (pure il divano) è stato bellissimo riunire tutti attorno al nuovo tavolo di cristallo …unito a quello della cucina visto che si era in dieci.
Condividere questa gioia, tipo varo della nave.
Niente di pretenzioso e di formale, né cristalleria, né posate d’argento e anche se avessi il servizio di porcellana finissima credo che non lo userei mai per paura di romperlo... anzi niente di convenzionale, a partire dai due tavoli di diversa misura e altezza, le due tovaglie accostate (uguali come genere ma una verde ed una arancione), i coperti massimi in casa sono tutti da 8 per cui le posate di due tipi diversi, i bicchieri dello stesso tipo ma di due colori diversi (blu e verdi alternati), fino ai piatti pure loro spaiati…
…ma va bene così, le cose materiali non servono e quelle davvero importanti c'erano: le persone a cui si vuole bene, tanta allegria e la voglia di stare assieme unita da buon vino e da piatti originali scovati, parecchi pescati da internet, appositamente e proposti per l’occasione.
Al di là di tutto anche se avessi fatto un brodino sarebbe stato ben accetto, organizzare un pranzo in famiglia o con amici è semplice, il successo è quasi sempre assicurato per cui mi sono semplicemente buttata con un paracadute.
Il tema l’autunno. Questo file rouge collegava tutto il menù e anche il centrotavola che ho preparato con foglie rosse e gialle, edera verde, una candelona di varie tonalità di arancione, nocciole, noci, castagne e ricci di castagno …
In cucina mi sento un po’ streghetta, un po’ alchimista.. adoro mischiare gli ingrediente, giocare sui sapori ma anche sui colori per far scaturire gusti e profumi.. provare cose nuove, assaggiare e sperimentare… dissonanze piacevoli, golosità carezzevoli non solo per il palato ma per tutti i sensi, nuove esperienze sensoriali…
Per me anche in cucina vige la regola “mai fermarsi all’apparenza”, andare al di là dell’aspetto e delle convenzioni per non perdersi quello che a prima vista può sembrare bleah ma che in realtà nasconde una squisitezza..
Visto che il mio lui non è molto predisposto per la cucina, anche se eccellente in altri campi, mi sono ritrovata pure a dirigere i lavori!!
Nonostante l’aver spignattato parecchio mi sono divertita davvero tanto… l’impegno è stato notevole diretto solamente a rendere piacevole lo stare insieme e vista l’occasione in maniera un po’ particolare. E poi fuori tanto diluviava..
Per fortuna nessuna cosa è andata in fumo, tutto è filato liscio, a parte qualche piccolezza tipo un dito tagliuzzato e due dita strinate dalla teglia nonostante il guanto da forno... forse troppo sottile.
...e per far venire un pò di acquolina in bocca ecco il menù:
Involtini di bresaola con il formaggio, ricottine con le nocciole, rotolini di salciccia e melanzane, tortini di castagne alla robiola, crepes alla zucca e taleggio, pere al gorgonzola e la capricciosa gentilmente preparata da Gf
Tagliatelle di castagne al pesto
Arrosto di maiale al forno con patate
Macedonia speciale fatta dalla mia nonna
Castagne al vino
Tiramisù al cocco e nutella
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