giovedì 17 novembre 2016

Il lieto fine

Non riesco proprio a capire perchè mi piacciono le storie a lieto fine.
Quando leggo un libro o vedo un film che finisce male ci rimango un pochino male.
Non capisco perchè mi aspetto sempre un lieto fine da una storia sia essa inventata, sia essa ispirata da un evento realmente accaduto.
Non riesco a comprendere me stessa, non riesco a comprendere il perchè di questa mia attesa di-lieto-fine. Non capisco razionalmente perchè mi aspetto sempre un lieto fine, non comprendo perchè ad ogni svolta della trama mi aspetto che le cose si mettano al meglio per i protagonisti, che i problemi si risolvano, che i cattivi vengano puniti, che i buoni vincano...
Nella realtà, infatti, la vita non è come nei film a lieto fine. Ci sono problemi, sofferenze, malattia, ... certo anche gioia, felicità, soddisfazioni... Le cattive azioni non sempre vengono scoperte e condannate, le buoni azioni spesso restano lì confinate e non riconosciute. Nella vita reale molto spesso le cattive persone riescono a sfondare nella società, a fare ciò che vogliono senza nessun problema e sembra che nulla e nessuno le tocchi, le brave persone, invece, devono affrontare tutti i problemi più disparati, a volte soccombendo.
La vita non riserva solo cose belle, anche i problemi fanno parte integrante di essa.  Forse perchè senza i dolori non si possono apprezzare le gioie. Ma questo è un altro discorso...e un'altra riflessione.
Non mi ritengo una sciocca, so che non sempre i racconti sono a lieto fine, non possono sempre essere a lieto fine.. eppure dò per scontato quando leggo un libro o vedo un film che dovrebbero capitare solo belle cose, o meglio che vi siano i problemi ma che questi si risolvano, che tutto debba andare bene...
Sarà che sono abbastanza ottimista? Oppure è che vorrei che almeno nella fantasia tutto vada per il verso giusto visto che nella realtà non è così. Oppure che generalmente tutti ti insegnano fin da piccolo che bisogna fare i bravi e quindi ci si aspetta che tutti si comportino bene... non so proprio...
Una sola cosa voglio però credere che il Karma davvero esista. 

domenica 6 novembre 2016

L'inevitabilità del cambiamento


I cambiamenti sono inevitabili, nulla è per sempre, e in fondo è un bene che sia così.
Tutto immutabile mi sembra assurdo e forse alla fine noioso. Ma ci aggrappiamo a questa folle idea e a questo desiderio che nulla cambi. Così quando inevitabilmente accade ci troviamo senza capacità di affrontare la sfida che ci si pone davanti. Io per prima.
Alcuni cambiamenti derivano da scelte fatte, a volte con risultati assolutamente inaspettati, altri sono imposti dal destino.
Il cambiamento può portare cose buone nella propria vita, possono essere scelte od opportunità colte o cose capitate positive. Oppure può portare a cose brutte, scelte sbagliate, perdita del lavoro, della persona amata o perdite di persone care.
Quando qualcosa cambia in negativo è complicato e diventa difficile affrontare e superare la cosa. Mi chiedo se sia davvero possibile superare completamente alcune cose.
Quando mi trovo ad affrontare un cambiamento non mi spiace, a volte li ho voluti e cercati, altre volte li ho accettati di buon grado, ma quando questi portano alla perdita di una persona cara faccio molta fatica ad accettarli e a superarli.
Insomma non li posso cancellare. Mi segnano profondamente. Posso solo andare avanti con le mie cicatrici che mi ricorderanno per sempre non solo di quanto avvenuto, ma anche dell'essermi rimessa in piedi e rialzata per tornare a questa folle e meravigliosa corsa chiamata Vita.