venerdì 27 settembre 2019

Ecologia, questa sconosciuta

Oggi, proprio oggi, giornata in cui gli studenti scioperano per il clima, una giovane donna, che però non era una studentessa, attraversando la strada butta per terra tre scontrini accartocciati che aveva in tasca.
Quando la incrocio le dico candidamente 'Scusa ti è caduto qualcosa dalla tasca' e lei tranquillamente 'Signora è solo carta' allora, trattenendo a stento sdegno e rabbia, le ribatto 'Ah, allora non si butta per terra'.
Di solito uno potrebbe iniziare a pensarci un attimo oppure gli potrebbe venire in mente di raccogliere quanto ha 'volontariamente' buttato per terra, ma questa simpatica persona mi ha girato le spalle e ha continuato a percorrere la sua strada come nulla fosse.
Mi fermo, raccolgo e butto i tre scontrini nel cestino che, tra l'altro, era proprio lì all'incrocio, a neanche un metro di distanza dalla 'solo carta' buttata per terra.
Il tutto tra la normalità di chi passava.
Se non ci si indigna, se non si fa capire che quanto fatto è sbagliato per noi e per l'ambiente nulla cambierà.
Mi chiedo: chi butta rifiuti in giro lo fa anche a casa sua? O se lo facesse un altro componente della famiglia, o un amico ospite, nessuno gli dice nulla?
Immagino di no.
Non vedo dove non ci sia differenza.
La Terra è la nostra casa, se abbiamo cura della nostra casa perché non abbiamo cura della nostra Terra?
Indignatevi, sdegnatevi, protestate, agite!
Agite nella vostra vita, ogni giorno, dalle piccole cose, nelle piccole abitudini.
Non solo scioperi, non solo parole, ma anche fatti servono a questo povero mondo maltrattato e (cosa che non capiamo) a noi, che sopravviamo grazie a lui.


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