sabato 7 dicembre 2013
Addio Madiba
Non ho nulla da dire, un grande uomo come te non ha bisogno di nulla, non c'è bisogno di parole per salutarti o per ricordarti, per te parla quello che hai fatto, i tuoi scritti, i tuoi discorsi, l'aver cambiato il mondo....
giovedì 17 ottobre 2013
Uno scampolo di sole...
L'estate è finita già da un pezzo ed eravamo nel bel mezzo dell'autunno con freddo, nuvole, pioggerellina, temporali, vento frizzante per non dire gelido... ma... sorpresa!!! Ecco di nuovo il sole caldo e temperature miti. Durerà poco ma io per ora me lo godo!!!
Oggi ho fatto un po' la lucertola sul terrazzo in compagnia di un buon libro e una tazza di tisana, giusto per fare il pieno di calore e ricaricare la batteria!
Beh di mattina ci sono sempre pochi gradi ma da due giorni nelle ore centrali della giornata si sta divinamente.
Ultimamente ho deciso che mi devo concedere piccole coccole quotidiane, almeno una al giorno se riesco. Visto che devo rallentare un po', anziché farmi venir il nervoso per il tempo che mi sembra che non mi basta mai, ho realizzato ieri che forse devo imparare ad apprezzare la mia attuale velocità ridotta.
Già da sempre in lotta contro il tempo, ho imparato a gestirlo per il meglio, me lo facevo bastare lavorando sull'organizzazione ed incastrando alla perfezione impegni, amici, famiglia, lavoro e hobby.
A volte potevo sembrare un po' una pazza, saltellando di qui e di là senza tuttavia perdere il piacere di ciò che stavo facendo, ma impegnando le mie ventiquattrore fino all'ultimo minuto.
Era un dispendio di energie ma mi permetteva di seguire tutto ciò che avevo a cuore senza perdere di vista nulla. Gustando ed apprezzando tutto.
Oggi invece, da qualche mese, mi ritrovo con il freno a mano tirato. Il non poter correre più qui e là come una pallina impazzita ogni tanto mi innervosisce, mi sento come un pilota di formula uno costretto a pilotare una macchinina qualsiasi. Ieri ho raggiunto l'apice, quasi una crisi di nervi. Mi sono ritrovata alla fine del pomeriggio avendo ancora mille cose da fare, niente di importante per carità, alcune faccende casalinghe ma che mi erano rimaste indietro e guardando il pomeriggio appena passato non riuscivo a capire dove fosse finito il tempo.
Il mio prezioso tempo. Ed oggi al sole sul terrazzo forse un po' mi sono ravveduta e ho capito. Chissà se domani, magari ripiombata di nuovo nel plumbeo autunno, la penserò nello stesso modo.. chissà... allora mi appunto qui qualcosa.
Il tempo è prezioso ma non deve essere tiranno.
Non devo essere schiava del tempo, altrimenti mi arrabatto come ieri, senza tuttavia arrivare a nulla.
Già quest'estate è stata all'insegna del relax e diversa da tutte le mie estate passate. Senza lunghi viaggi, senza corse, senza mille impegni serali infrasettimanali e del weekend, niente inseguimenti di sagre danzanti. Però me la sono goduta, con un po' di mare e un po' di montagna, con la famiglia e gli amici. Ho così potuto riscoprire antichi piaceri, quali la lettura e ho anche voluto imparare qualcosa di nuovo, il chiacchierino.
Quindi oggi al sole con il mio libro e la mia tisana ho capito che forse non posso sempre inseguire il tempo a velocità speedy. Visto che non riesco ad inseguire il tempo come prima mi conviene assecondare il mio passo più lento e guardare il paesaggio che magari è interessante. E al posto di vedere file di alberi fuggenti, magari scopro qualcosa di carino tra le fronde degli alberi che ora sfilano lenti lenti davanti ai miei occhi.
Che importa, importa solo dove voglio arrivare e so dove. Mi gusto il viaggio anziché gustarmi l'arrivo. Magari si tratta del giusto punto di vista per questo periodo della mia vita.
Non sarà facile, già la vita moderna è frenetica ma... ce la posso fare!! O almeno ci posso provare...
Vedremo.
Oggi ho fatto un po' la lucertola sul terrazzo in compagnia di un buon libro e una tazza di tisana, giusto per fare il pieno di calore e ricaricare la batteria!
Beh di mattina ci sono sempre pochi gradi ma da due giorni nelle ore centrali della giornata si sta divinamente.
Ultimamente ho deciso che mi devo concedere piccole coccole quotidiane, almeno una al giorno se riesco. Visto che devo rallentare un po', anziché farmi venir il nervoso per il tempo che mi sembra che non mi basta mai, ho realizzato ieri che forse devo imparare ad apprezzare la mia attuale velocità ridotta.
Già da sempre in lotta contro il tempo, ho imparato a gestirlo per il meglio, me lo facevo bastare lavorando sull'organizzazione ed incastrando alla perfezione impegni, amici, famiglia, lavoro e hobby.
A volte potevo sembrare un po' una pazza, saltellando di qui e di là senza tuttavia perdere il piacere di ciò che stavo facendo, ma impegnando le mie ventiquattrore fino all'ultimo minuto.
Era un dispendio di energie ma mi permetteva di seguire tutto ciò che avevo a cuore senza perdere di vista nulla. Gustando ed apprezzando tutto.
Oggi invece, da qualche mese, mi ritrovo con il freno a mano tirato. Il non poter correre più qui e là come una pallina impazzita ogni tanto mi innervosisce, mi sento come un pilota di formula uno costretto a pilotare una macchinina qualsiasi. Ieri ho raggiunto l'apice, quasi una crisi di nervi. Mi sono ritrovata alla fine del pomeriggio avendo ancora mille cose da fare, niente di importante per carità, alcune faccende casalinghe ma che mi erano rimaste indietro e guardando il pomeriggio appena passato non riuscivo a capire dove fosse finito il tempo.
Il mio prezioso tempo. Ed oggi al sole sul terrazzo forse un po' mi sono ravveduta e ho capito. Chissà se domani, magari ripiombata di nuovo nel plumbeo autunno, la penserò nello stesso modo.. chissà... allora mi appunto qui qualcosa.
Il tempo è prezioso ma non deve essere tiranno.
Non devo essere schiava del tempo, altrimenti mi arrabatto come ieri, senza tuttavia arrivare a nulla.
Già quest'estate è stata all'insegna del relax e diversa da tutte le mie estate passate. Senza lunghi viaggi, senza corse, senza mille impegni serali infrasettimanali e del weekend, niente inseguimenti di sagre danzanti. Però me la sono goduta, con un po' di mare e un po' di montagna, con la famiglia e gli amici. Ho così potuto riscoprire antichi piaceri, quali la lettura e ho anche voluto imparare qualcosa di nuovo, il chiacchierino.
Quindi oggi al sole con il mio libro e la mia tisana ho capito che forse non posso sempre inseguire il tempo a velocità speedy. Visto che non riesco ad inseguire il tempo come prima mi conviene assecondare il mio passo più lento e guardare il paesaggio che magari è interessante. E al posto di vedere file di alberi fuggenti, magari scopro qualcosa di carino tra le fronde degli alberi che ora sfilano lenti lenti davanti ai miei occhi.
Che importa, importa solo dove voglio arrivare e so dove. Mi gusto il viaggio anziché gustarmi l'arrivo. Magari si tratta del giusto punto di vista per questo periodo della mia vita.
Non sarà facile, già la vita moderna è frenetica ma... ce la posso fare!! O almeno ci posso provare...
Vedremo.
sabato 10 agosto 2013
...grandi bocce di cristallo
"(...)
- Tu non sei come gli altri, Dann, tu fai delle cose, tante cose, e ne immagini ancora delle altre ed è come se non ti bastasse una vita sola per farcele stare tutte. Io non so... a me la vita sembrava già così difficile... sembrava già un'impresa viverla e basta. Ma tu... tu sembra che devi vincerla, la vita, come se fosse una sfida... sembra che devi stravincerla... una cosa del genere. Una roba strana. E' un po' come fare tante bocce di cristallo... e grandi... prima o poi te ne scoppia qualcuna... e a te chissà quante te ne sono già scoppiate, e quante te ne scoppieranno....... Però...
(...)
- Però quando la gente ti dirà che hai sbagliato... e avrai errori dappertutto dietro la schiena, fottitene. Ricordatene. Devi fottertene. Tutte le bocce di cristallo che avrai rotto erano solo vita... non sono quelli gli errori... quella è vita... e la vita vera magari è proprio quella che si spacca, quella vita su cento che alla fine si spacca........ io questo l'ho capito, che il mondo è pieno di gente che gira con in tasca le sue piccole biglie di vetro... le sue piccole tristi biglie infrangibili... e allora tu non smetterla mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo... sono belle, a me è piaciuto guardale, per tutto il tempo che ti sono stato vicino... ci si vede dentro tanta di quella roba... è una cosa che ti mette l'allegria addosso... non smetterla mai... e se un giorno scoppieranno anche quella sarà vita, a modo suo... meravigliosa vita."
- Tu non sei come gli altri, Dann, tu fai delle cose, tante cose, e ne immagini ancora delle altre ed è come se non ti bastasse una vita sola per farcele stare tutte. Io non so... a me la vita sembrava già così difficile... sembrava già un'impresa viverla e basta. Ma tu... tu sembra che devi vincerla, la vita, come se fosse una sfida... sembra che devi stravincerla... una cosa del genere. Una roba strana. E' un po' come fare tante bocce di cristallo... e grandi... prima o poi te ne scoppia qualcuna... e a te chissà quante te ne sono già scoppiate, e quante te ne scoppieranno....... Però...
(...)
sabato 27 luglio 2013
Vorrei infilarmi nel frigo!
Mi infilerei nel freezer se non fosse che è pieno di cose..pieno di bontà, due domeniche fa mi sono dedicata al gelato. E visto che ci cimentavamo a farlo per la prima volta della stagione ne abbiamo fatto parecchio, anche se solo alcuni gusti: cocco, stracciatella, mirtillo, menta.
Abbiamo fatto andare un litro di panna in tutto. Ma troppo buonoooo!
E sabato scorso è stata la volta del pesto, il basilico ora è perfetto. Per cui via alle scorte autunnali e invernali!!
Ma ora dove mi infilo?
...beh, non mi resta che il frigo!
Abbiamo fatto andare un litro di panna in tutto. Ma troppo buonoooo!
E sabato scorso è stata la volta del pesto, il basilico ora è perfetto. Per cui via alle scorte autunnali e invernali!!
Ma ora dove mi infilo?
...beh, non mi resta che il frigo!
mercoledì 10 luglio 2013
Due parole a favore della natura
Quello che non capisco, non comprendo e non accetto è continuare a vedere atteggiamenti non-ecologici da parte di tante persone, soprattutto quando questo sono giovani oppure con un'alta istruzione. Non capisco il motivo eppure si sanno benissimo le conseguenze di questi comportamenti. Oppure sarà solo questione di pigrizia?
Il primo di tali comportamenti è il non fare la raccolta differenziata. A me non costa nulla anzi ci trovo dei miei vantaggi diciamo 'logistici'. Ormai i cassonetti della raccolta differenziata in città sono sempre a portata di mano e fare la differenziata significa anche recarsi meno volte a buttare l'indifferenziato perché la plastica, il vetro ... non 'puzzando' non è certo da buttare così tanto spesso e i contenitori in casa per separarli non occupano di certo quel gran spazio.
Un altro comportamento che proprio non capisco è l'abbandonare in giro la spazzatura. Costa tanto o pesa tanto portarla in un bidone? Boh! Eppure tanti lo fanno e spesso senza neanche pensarci. Ad esempio i mozziconi di sigaretta, tranne quelli bideogradabili da poco in commercio, impiegano ben due anni prima di 'scomparire' ed esistono dei bellissimi oltre che pratici portacicche tascabili per poterli buttare comodamente via anche se si è fuori casa, ma in giro di mozziconi ce ne sono sempre tanti. Troppi. Ad esempio andare a spiaggia e vedere che nell'area dove metti il telo ci sono dai tre ai dieci mozziconi mi fa proprio male al cuore oltre ad un certo livello di nervoso.
Ho volutamente non considerato grossi comportamenti che potrebbero trovare una 'giusta' giustificazione o motivazioni per essere 'troppo gravosi da seguire' come quello di non utilizzare la macchina per piccoli spostamenti ma andare a piedi o in bici, utilizzare mezzi di trasporto pubblico o fare attenzione nella spesa cercando di ridurre gli imballaggi o evitare sprechi di cibo, di energia e di risorse, utilizzare delle lampadine a risparmio energetico... Ma io sto parlando di piccolezze che non costano nulla né di fatica né di soldi e ... non capisco perché non si possano fare.
Il primo di tali comportamenti è il non fare la raccolta differenziata. A me non costa nulla anzi ci trovo dei miei vantaggi diciamo 'logistici'. Ormai i cassonetti della raccolta differenziata in città sono sempre a portata di mano e fare la differenziata significa anche recarsi meno volte a buttare l'indifferenziato perché la plastica, il vetro ... non 'puzzando' non è certo da buttare così tanto spesso e i contenitori in casa per separarli non occupano di certo quel gran spazio.
Un altro comportamento che proprio non capisco è l'abbandonare in giro la spazzatura. Costa tanto o pesa tanto portarla in un bidone? Boh! Eppure tanti lo fanno e spesso senza neanche pensarci. Ad esempio i mozziconi di sigaretta, tranne quelli bideogradabili da poco in commercio, impiegano ben due anni prima di 'scomparire' ed esistono dei bellissimi oltre che pratici portacicche tascabili per poterli buttare comodamente via anche se si è fuori casa, ma in giro di mozziconi ce ne sono sempre tanti. Troppi. Ad esempio andare a spiaggia e vedere che nell'area dove metti il telo ci sono dai tre ai dieci mozziconi mi fa proprio male al cuore oltre ad un certo livello di nervoso.
Ho volutamente non considerato grossi comportamenti che potrebbero trovare una 'giusta' giustificazione o motivazioni per essere 'troppo gravosi da seguire' come quello di non utilizzare la macchina per piccoli spostamenti ma andare a piedi o in bici, utilizzare mezzi di trasporto pubblico o fare attenzione nella spesa cercando di ridurre gli imballaggi o evitare sprechi di cibo, di energia e di risorse, utilizzare delle lampadine a risparmio energetico... Ma io sto parlando di piccolezze che non costano nulla né di fatica né di soldi e ... non capisco perché non si possano fare.
mercoledì 19 giugno 2013
eh sì, ora siamo a giugno!!
Eh sì, ora possiamo davvero dire di essere a giugno!
Le temperature si sono alzate, anche se di botto, passando da freddo a caldo nel giro di un lampo. Posso solo lamentarmi che non mi sono potuta adattare al cambio, è stato fin troppo repentino, ma non mi lamento del caldo che finalmente è arrivato. Anzi era ora.
Non ho tante cose da dire o da raccontare. Sono in un momento di stasi - cambiamento, relax - cose da fare, riflessioni - voglia di non pensare, stanchezza - slancio ...insomma tutto e il contrario di niente... boh non lo so neanche io, non sono in contraddizione con me stessa e non ho nessun sdoppiamento della mia personalità ma ... solo un momento in cui prendo le cose come vengono, perché tutto va bene così, sono tranquilla e felice e questo mi basta e avanza.
Quella di prima sul caldo era semplicemente una considerazione su questi giorni che sto trascorrendo, finalmente mi sto godendo un pò di mare, senza il caldo non avrei di certo potuto. L'acqua poi è bella fredda!! Una vera delizia.
Insomma non sto parlando del tempo perché non so cosa dire, di solito si parla del tempo quando in una conversazione non si vuol dire nulla o non si sa cosa dire. In questi casi tutti parlano del tempo. Lo trovo terribile e deprimente!!! Io preferisco un bel sano silenzio... ma forse il silenzio a quasi tutti fa tanta paura.. non capisco poi il perché...
Le temperature si sono alzate, anche se di botto, passando da freddo a caldo nel giro di un lampo. Posso solo lamentarmi che non mi sono potuta adattare al cambio, è stato fin troppo repentino, ma non mi lamento del caldo che finalmente è arrivato. Anzi era ora.
Non ho tante cose da dire o da raccontare. Sono in un momento di stasi - cambiamento, relax - cose da fare, riflessioni - voglia di non pensare, stanchezza - slancio ...insomma tutto e il contrario di niente... boh non lo so neanche io, non sono in contraddizione con me stessa e non ho nessun sdoppiamento della mia personalità ma ... solo un momento in cui prendo le cose come vengono, perché tutto va bene così, sono tranquilla e felice e questo mi basta e avanza.
Insomma non sto parlando del tempo perché non so cosa dire, di solito si parla del tempo quando in una conversazione non si vuol dire nulla o non si sa cosa dire. In questi casi tutti parlano del tempo. Lo trovo terribile e deprimente!!! Io preferisco un bel sano silenzio... ma forse il silenzio a quasi tutti fa tanta paura.. non capisco poi il perché...
domenica 2 giugno 2013
Ma siamo a giugno???
Oggi è il 2 giugno....cavolo che il tempo vola l'ho già detto?
Però viste le temperature non si direbbe che siamo già a giugno... vorrei essere stesa al sole a spiaggia e invece...
Comunque il fatto che abbiamo finito le lezioni di latino-americano vuol dire che l'estate è alle porte.
Spero in un'estate clemente come tempo piena di sagre dove riuscire a mangiare cose sfiziose e poi smaltire facendo quattro salti in pista!!!! :D
Nel frattempo passiamo le serate ma in casa, al calduccio, gustando cose sfiziose e l'allegra compagnia di cari amici.
Ieri ho preparato una torta salata melanzane e provola affumicata facile ma molto gnam!
Poi anche le altre portate preparate dagli amici, torta salata zucca e porri, pizzette, melanzanepizzettose, pasta con zucchine e gamberetti, insalata di polpo molto particolare e una torta bella-e-buona, erano anche queste molto gnam gnam!
Però viste le temperature non si direbbe che siamo già a giugno... vorrei essere stesa al sole a spiaggia e invece...
Comunque il fatto che abbiamo finito le lezioni di latino-americano vuol dire che l'estate è alle porte.
Spero in un'estate clemente come tempo piena di sagre dove riuscire a mangiare cose sfiziose e poi smaltire facendo quattro salti in pista!!!! :D
Nel frattempo passiamo le serate ma in casa, al calduccio, gustando cose sfiziose e l'allegra compagnia di cari amici.
Ieri ho preparato una torta salata melanzane e provola affumicata facile ma molto gnam!
Poi anche le altre portate preparate dagli amici, torta salata zucca e porri, pizzette, melanzanepizzettose, pasta con zucchine e gamberetti, insalata di polpo molto particolare e una torta bella-e-buona, erano anche queste molto gnam gnam!
martedì 7 maggio 2013
NO alla Violenza
lunedì 22 aprile 2013
svogliatezza... stanchezza... il tempo che vola...
Sono stata un pò assente. Me ne rendo conto solo ora quando ho visto la data dell'ultimo post.
Una serie di fattori mi hanno tenuta lontana, per prima cosa il tempo è davvero volato, poi un sacco di cose da fare mi hanno impegnato al tal punto di non aver neanche un attimo da passare al pc se non per la posta, per tenermi in contatto con gli amici e per altre cose più urgenti.
Finalmente ho avuto modo di passare un pò di tempo con una persona che non vedevo da sei mesi (yehhh!!!) per cui...le priorità sono state altre.
A tutto ciò si è aggiunta una certa svogliatezza, non avevo proprio voglia di mettermi qui ..anche se in realtà non avevo voglia di fare nulla... ero stanca anche senza fare nulla, sarà il cambio di stagione, sarà il clima che si respira in giro, la crisi imperversa, gli animi si deprimono e si aninamo di rabbia e di cattiveria.
Si innescano forse processi di autoconservazione oppure solo di conservazione, non so, in ogni caso l'aria che si respira non è molto buona. Mi accorgo che il buon umore manca spesso in giro, tutti si va pensierosi e con i musi lunghi e spesso con buona ragione
Ho tanti amici in cassa integrazione o che hanno già perso il lavoro, i prezzi di parecchi generi anche di prima necessità continuano a crescere, lo stipendio non aumenta, è caccia alle promozioni e agli sconti.. si è arrivati a dare uno sconto anche sul reso di mutande, canotte e reggiseni...
La politica sembra che abbia altro a cui pensare pur di non affrontare i tanti nodi che invece dovrebbero venire al pettine.
Bon mi fermo qui, il mio buon umore ed ottimismo c'è sempre ma fatica ad uscire a volte.
Anche se una piccola cosa buona di tutta sta crisi c'è stata: lo stop al consumismo smodato, senza limiti e senza senso, piccola cosa, certo, e non da doversi rallegrare, ma il riuso creativo, l'attenzione ad evitare gli sprechi e l'acquisto equilibrato secondo me non guasta. Di certo il troppo stroppia, chi non ha i soldi per arrivare a fine mese o fa così o non arriva a metà mese, ma di certo in passato molto spesso si finiva per comprare cose inutili e senza necessità, buttando e seguendo l'acquisto solo per la moda. Ma da qui a non poter comprare purtroppo per molti si è già arrivati.
Spero che la situazione migliori e che un pò tutta la società respiri una nuova aria.
Una serie di fattori mi hanno tenuta lontana, per prima cosa il tempo è davvero volato, poi un sacco di cose da fare mi hanno impegnato al tal punto di non aver neanche un attimo da passare al pc se non per la posta, per tenermi in contatto con gli amici e per altre cose più urgenti.
Finalmente ho avuto modo di passare un pò di tempo con una persona che non vedevo da sei mesi (yehhh!!!) per cui...le priorità sono state altre.
A tutto ciò si è aggiunta una certa svogliatezza, non avevo proprio voglia di mettermi qui ..anche se in realtà non avevo voglia di fare nulla... ero stanca anche senza fare nulla, sarà il cambio di stagione, sarà il clima che si respira in giro, la crisi imperversa, gli animi si deprimono e si aninamo di rabbia e di cattiveria.
Si innescano forse processi di autoconservazione oppure solo di conservazione, non so, in ogni caso l'aria che si respira non è molto buona. Mi accorgo che il buon umore manca spesso in giro, tutti si va pensierosi e con i musi lunghi e spesso con buona ragione
Ho tanti amici in cassa integrazione o che hanno già perso il lavoro, i prezzi di parecchi generi anche di prima necessità continuano a crescere, lo stipendio non aumenta, è caccia alle promozioni e agli sconti.. si è arrivati a dare uno sconto anche sul reso di mutande, canotte e reggiseni...
La politica sembra che abbia altro a cui pensare pur di non affrontare i tanti nodi che invece dovrebbero venire al pettine.
Bon mi fermo qui, il mio buon umore ed ottimismo c'è sempre ma fatica ad uscire a volte.
Anche se una piccola cosa buona di tutta sta crisi c'è stata: lo stop al consumismo smodato, senza limiti e senza senso, piccola cosa, certo, e non da doversi rallegrare, ma il riuso creativo, l'attenzione ad evitare gli sprechi e l'acquisto equilibrato secondo me non guasta. Di certo il troppo stroppia, chi non ha i soldi per arrivare a fine mese o fa così o non arriva a metà mese, ma di certo in passato molto spesso si finiva per comprare cose inutili e senza necessità, buttando e seguendo l'acquisto solo per la moda. Ma da qui a non poter comprare purtroppo per molti si è già arrivati.
Spero che la situazione migliori e che un pò tutta la società respiri una nuova aria.
mercoledì 3 aprile 2013
Sciate e sciate e sciate!
Waoooo in queste vacanze niente gambe sotto al tavolo ma sempre in movimento e solo discese alla grande!!
Per finire la stagione una scorpacciata di sci ci voleva proprio, nonostante abbia nevicato quasi sempre (ma solo per la visibilità ridotta e spesso quasi nulla) è stato stupendo!
Relax poco e niente, abbiamo sciato tutto il tempo che si poteva, poi riposino breve breve, quattro passi giusto per vedere anche qualcosina, cena e sfiniti a letto.
Solo un giorno ci siamo concessi un tardo pomeriggio - inizio serata alle terme, sci più terme un'accoppiata fantastica! Dovrebbero includerlo nello skypass come servizio tutto compreso! L'avevamo già fatto e anzi quella volta andando nelle vasche esterne con tutta la neve attorno, stavolta in questo luogo non c'era neve attorno alle piscine esterne ma molta più scelta tra bagni turchi, saune, bagni di vapore, idromassaggi vari...
In ogni caso stupendo e davvero rinvigorente!
Peccato solo che da ieri sia già finita ...
Per finire la stagione una scorpacciata di sci ci voleva proprio, nonostante abbia nevicato quasi sempre (ma solo per la visibilità ridotta e spesso quasi nulla) è stato stupendo!
Relax poco e niente, abbiamo sciato tutto il tempo che si poteva, poi riposino breve breve, quattro passi giusto per vedere anche qualcosina, cena e sfiniti a letto.
Solo un giorno ci siamo concessi un tardo pomeriggio - inizio serata alle terme, sci più terme un'accoppiata fantastica! Dovrebbero includerlo nello skypass come servizio tutto compreso! L'avevamo già fatto e anzi quella volta andando nelle vasche esterne con tutta la neve attorno, stavolta in questo luogo non c'era neve attorno alle piscine esterne ma molta più scelta tra bagni turchi, saune, bagni di vapore, idromassaggi vari...
In ogni caso stupendo e davvero rinvigorente!
Peccato solo che da ieri sia già finita ...
martedì 26 marzo 2013
Bentrovati rondoni!
Nonostante la giornata grigia, umida e uggiosa i rondoni li ho visti sfrecciare, per la prima volta quest'anno, proprio stamattina, segno che la primavera è arrivata!
giovedì 21 marzo 2013
mercoledì 13 marzo 2013
risultato fase creativa in cucina
Ops.. dimenticavo di caricare quanto ho creato quella domenica in cui ero in piena fase creativa.. eccola..
prima del forno
...e appena sfornata..
...più che altro molto buona più che bella... purtroppo anche calorica... ma ogni tanto ci vuole!
prima del forno
...e appena sfornata..
...più che altro molto buona più che bella... purtroppo anche calorica... ma ogni tanto ci vuole!
venerdì 8 marzo 2013
auguri!
Auguri a tutte le donne ma auguri anche agli uomini che considerano le donne loro pari e le rispettano!!!
giovedì 7 marzo 2013
Perdere e ritrovare
Un'altra citazione dal libro che sto leggendo: 'Castelli di rabbia' di Alessandro Baricco:
"...sarebbe bello lo trovassero, che almeno una volta, almeno ogni tanto, in questo dannatissimo mondo, qualcuno che cerca qualcosa avesse in sorte di trovarla, così, semplicemente, e dicesse l'ho trovata, con un lievissimo sorriso, l'avevo persa e l'ho trovata - sarebbe poi un niente la felicità."
E questa frase, davvero bella, sembra sia stata scritta proprio per descrivere un episodio che mi è capitato ieri... e cavolo è proprio vera!
Ritrovare una cosa persa dà davvero felicità, anche se la cosa persa è piccola o di poco valore economico.
Io aggiungo che scopri quanto tieni ad una cosa solo quando la perdi. Se la ritrovi questa felicità cresce in proporzione a quanto ci tieni ma anche a quanto è difficile e improbabile il suo ritrovamento.
A dir la verità ieri ho perso molto stupidamente questa cosa, senza neanche capire quando, il perchè e il per come.
Grazie alla disponibilità di un'amica sono potuto tornare indietro per cercarla con lei, grazie poi ad un suo prezioso suggerimento...e così posso dire che per una volta, in questo dannatissimo mondo, qualcuno che cerca una cosa ha avuto sorte di trovarla, così semplicemente e ho potuto dire con un (gran) sorriso che l'avevo persa e l'ho trovata!!!
Ed ero felice perchè per me aveva un forte valore affettivo!!!
"...sarebbe bello lo trovassero, che almeno una volta, almeno ogni tanto, in questo dannatissimo mondo, qualcuno che cerca qualcosa avesse in sorte di trovarla, così, semplicemente, e dicesse l'ho trovata, con un lievissimo sorriso, l'avevo persa e l'ho trovata - sarebbe poi un niente la felicità."
E questa frase, davvero bella, sembra sia stata scritta proprio per descrivere un episodio che mi è capitato ieri... e cavolo è proprio vera!
Ritrovare una cosa persa dà davvero felicità, anche se la cosa persa è piccola o di poco valore economico.
Io aggiungo che scopri quanto tieni ad una cosa solo quando la perdi. Se la ritrovi questa felicità cresce in proporzione a quanto ci tieni ma anche a quanto è difficile e improbabile il suo ritrovamento.
A dir la verità ieri ho perso molto stupidamente questa cosa, senza neanche capire quando, il perchè e il per come.
Grazie alla disponibilità di un'amica sono potuto tornare indietro per cercarla con lei, grazie poi ad un suo prezioso suggerimento...e così posso dire che per una volta, in questo dannatissimo mondo, qualcuno che cerca una cosa ha avuto sorte di trovarla, così semplicemente e ho potuto dire con un (gran) sorriso che l'avevo persa e l'ho trovata!!!
Ed ero felice perchè per me aveva un forte valore affettivo!!!
domenica 3 marzo 2013
Relax
Oggi mi sono concessa parecchio relax!
La giornata era bellissima, calda e soleggiata, per cui ho passato un'oretta e mezza circa da sola.. o meglio non ero sola, ero in buona compagnia: con il sole caldo e con un buon libro.
Questa è la ricarica migliore per me.
"Perchè è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva."
Dopodichè per continuare mi sono data alla cucina ed ero in piena fase creativa.
Vediamo se si capisce qual è stato il risultato finale con tre piccole istantanee dei passaggi che ho compiuto...
La giornata era bellissima, calda e soleggiata, per cui ho passato un'oretta e mezza circa da sola.. o meglio non ero sola, ero in buona compagnia: con il sole caldo e con un buon libro.
Questa è la ricarica migliore per me.
"Perchè è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva."
Dopodichè per continuare mi sono data alla cucina ed ero in piena fase creativa.
Vediamo se si capisce qual è stato il risultato finale con tre piccole istantanee dei passaggi che ho compiuto...
primo passaggio |
mercoledì 27 febbraio 2013
Pollo al miele con patate al forno
Questa domenica ho fatto una ricettina particolare ma molto facile.
Vorrei condividerla con voi.
In un piatto fondo metto un cucchiaio di miele (50 gr), 50 gr di olio d'oliva, 50 gr di aceto oppure 20 gr di aceto di vino e 40 gr di succo di limone (se ho il limone nel frigo...), mezzo cucchiaino di senape, sale, 3 spicchi d'aglio schiacciati. Mescolo bene il tutto.
Prendo 4 cosce di pollo, fusi o sovracosce non importa, pulite, spellate e incise e le metto nel piatto girandole nel sugo. Le lascio in frigo a marinare per almeno un'ora, girandole ogni tanto.
In una teglia preparo le patate a pezzetti. Le salo, verso un mezzo bicchiere d'acqua, il mio forno è a gas e senza si asciugerebbero troppo, poi sopra ci posiziono le cosce di pollo. Ci verso sopra un po di marinatura (non tutta).
In forno a 180° per circa 45 minuti. A metà cottura giro le patate e le coscette, invece ogni tanto con un cucchiaio ci verso il sugo rimasto fino a finirlo.
Pronto: gnam!
Vorrei condividerla con voi.
In un piatto fondo metto un cucchiaio di miele (50 gr), 50 gr di olio d'oliva, 50 gr di aceto oppure 20 gr di aceto di vino e 40 gr di succo di limone (se ho il limone nel frigo...), mezzo cucchiaino di senape, sale, 3 spicchi d'aglio schiacciati. Mescolo bene il tutto.
Prendo 4 cosce di pollo, fusi o sovracosce non importa, pulite, spellate e incise e le metto nel piatto girandole nel sugo. Le lascio in frigo a marinare per almeno un'ora, girandole ogni tanto.
In una teglia preparo le patate a pezzetti. Le salo, verso un mezzo bicchiere d'acqua, il mio forno è a gas e senza si asciugerebbero troppo, poi sopra ci posiziono le cosce di pollo. Ci verso sopra un po di marinatura (non tutta).
In forno a 180° per circa 45 minuti. A metà cottura giro le patate e le coscette, invece ogni tanto con un cucchiaio ci verso il sugo rimasto fino a finirlo.
Pronto: gnam!
mercoledì 20 febbraio 2013
social network...
Questo mio piccolo punto della situazione sul blog mi ha fatto riflettere anche su un altro aspetto.
Il blog è diverso dai social network anche se alcuni punti in comune ci sono, il fatto di collegare, di conoscere, scambiare opinioni, .... ma di certo un post non potrà mai sostituire un twit oppure di un qualcosa scritto in bacheca. Ma il senso potrebbe essere il medesimo?
I blog stanno diventando meno importanti dei social network?
Di sicuro stanno diventando sempre più conosciuti e usati.
Non saprei proprio quali sono i motivi dell'importanza crescente dei social network... ovvero da dove deriva la loro crescente crescita?
Nasce dal volersi esibire su un palcoscenico digitale, nell'illusione di avere una vita importante, così importante da poter interessare altri? Oppure nasce dalla naturale curiosità umana, dalla necessità di visionare minuziosamente la vita altrui, di curiosare nella vita altrui? Da chi conosce chi?
Come si può credere che i tuoi amici possano essere interessati a cosa stai mangiando a pranzo? E dall'altra parte come mai siamo incuriositi da cosa ha combinato la sera prima un nostro amico?
Oppure è solamente un nuovo modo per rinsaldare i propri rapporti della vita reale?
O al contrario è un nuovo modo per creare una propria vita sociale che in realtà è però solo virtuale? Potrebbe diventare più facile avere una vita sociale perchè diventa più facile interporre uno schermo tra il proprio io e gli altri?
Oppure è un miscuglio di tutto ciò? O la motivazione dipende dalla persona che va sul social network?
E ancora è uno strumento utile o pericoloso?
Chissà... di sicuro i sociologi ne hanno di cose sui social network da studiare!
Il blog è diverso dai social network anche se alcuni punti in comune ci sono, il fatto di collegare, di conoscere, scambiare opinioni, .... ma di certo un post non potrà mai sostituire un twit oppure di un qualcosa scritto in bacheca. Ma il senso potrebbe essere il medesimo?
I blog stanno diventando meno importanti dei social network?
Di sicuro stanno diventando sempre più conosciuti e usati.
Non saprei proprio quali sono i motivi dell'importanza crescente dei social network... ovvero da dove deriva la loro crescente crescita?
Nasce dal volersi esibire su un palcoscenico digitale, nell'illusione di avere una vita importante, così importante da poter interessare altri? Oppure nasce dalla naturale curiosità umana, dalla necessità di visionare minuziosamente la vita altrui, di curiosare nella vita altrui? Da chi conosce chi?
Come si può credere che i tuoi amici possano essere interessati a cosa stai mangiando a pranzo? E dall'altra parte come mai siamo incuriositi da cosa ha combinato la sera prima un nostro amico?
Oppure è solamente un nuovo modo per rinsaldare i propri rapporti della vita reale?
O al contrario è un nuovo modo per creare una propria vita sociale che in realtà è però solo virtuale? Potrebbe diventare più facile avere una vita sociale perchè diventa più facile interporre uno schermo tra il proprio io e gli altri?
Oppure è un miscuglio di tutto ciò? O la motivazione dipende dalla persona che va sul social network?
E ancora è uno strumento utile o pericoloso?
Chissà... di sicuro i sociologi ne hanno di cose sui social network da studiare!
martedì 12 febbraio 2013
Blog e riflessioni...
Riprendo da dove ero rimasta.
Stavo infatti riflettendo sul fatto di scrivere in questo mio piccolo spazio virtuale. O meglio sul perchè sto continuando a scrivere qui.
Di certo non per notorietà, sicuramente perchè ciò mi diverte, mi scarica e mi piace.
Un blog..
vorrei partire da questa domanda:
'che cos'è un blog?'
Da wikipedia leggo che è la contrazione di web-log, cioè diario in rete e ha avuto origine nel 1997 in America, l'abbreviazione nasce però due anni dopo. All'inizio erano solamente delle liste di link con dei commenti, molto validi come motori di ricerca, dopodichè diventano quello che sono oggi, veri diari in rete. Godono di grande fama tra il 2002 e 2007, poi però iniziano ad essere utilizzati nuovi social network e forse un pochino l'interesse per loro diminuisce, anche se i blog tematici continuano ad essere molto in voga in quanto si ritiene che gli altri social network come facebook e twitter non siano adatti a rispondere alle esigenze dei blogger e dei lettori di blog.
Copio pari pari da wikipedia:
'Il motivo per cui i blog si sono così diffusi è da ricercare in più fattori: dall’esibizione pubblica della proprio vita privata alla creazione di testi complessi e specifici; alla base della diffusione c’è ad ogni modo la caratteristica della condivisione'.
Beh mi ci ritrovo in parte: mi piace condividere, mi piacerebbe che questo mio svalvolare in rete possa servire a qualcuno e soprattutto mi piacerebbe che fosse uno spazio dove uno si può accomodare e confrontarsi con il mio punto di vista. Sarebbe bellissimo avere anche un feedback, un riscontro mediante commenti o mail.
Sarebbe bello magari una mia crescita potrebbe derivare proprio da questi feedback. Comunque ritorno alla riflessione: non mi ritrovo sul fatto 'esibizione pubblica della propria vita privata', in questo non è del tutto vero, cioè traspare la mia vita su questo blog, come potrebbe non essere così visto che è un web-log, ma non è solo questo.
Stavo infatti riflettendo sul fatto di scrivere in questo mio piccolo spazio virtuale. O meglio sul perchè sto continuando a scrivere qui.
Di certo non per notorietà, sicuramente perchè ciò mi diverte, mi scarica e mi piace.
Un blog..
vorrei partire da questa domanda:
'che cos'è un blog?'
Da wikipedia leggo che è la contrazione di web-log, cioè diario in rete e ha avuto origine nel 1997 in America, l'abbreviazione nasce però due anni dopo. All'inizio erano solamente delle liste di link con dei commenti, molto validi come motori di ricerca, dopodichè diventano quello che sono oggi, veri diari in rete. Godono di grande fama tra il 2002 e 2007, poi però iniziano ad essere utilizzati nuovi social network e forse un pochino l'interesse per loro diminuisce, anche se i blog tematici continuano ad essere molto in voga in quanto si ritiene che gli altri social network come facebook e twitter non siano adatti a rispondere alle esigenze dei blogger e dei lettori di blog.
Copio pari pari da wikipedia:
'Il motivo per cui i blog si sono così diffusi è da ricercare in più fattori: dall’esibizione pubblica della proprio vita privata alla creazione di testi complessi e specifici; alla base della diffusione c’è ad ogni modo la caratteristica della condivisione'.
Beh mi ci ritrovo in parte: mi piace condividere, mi piacerebbe che questo mio svalvolare in rete possa servire a qualcuno e soprattutto mi piacerebbe che fosse uno spazio dove uno si può accomodare e confrontarsi con il mio punto di vista. Sarebbe bellissimo avere anche un feedback, un riscontro mediante commenti o mail.
Sarebbe bello magari una mia crescita potrebbe derivare proprio da questi feedback. Comunque ritorno alla riflessione: non mi ritrovo sul fatto 'esibizione pubblica della propria vita privata', in questo non è del tutto vero, cioè traspare la mia vita su questo blog, come potrebbe non essere così visto che è un web-log, ma non è solo questo.
sabato 19 gennaio 2013
Ferie...feste...rientro.. ormai un ricordo...
Giornata molto fredda oggi. La neve...
I miei anticorpi mi hanno definitivamente mollato, emigrati in qualche altro caldo luogo. Passo da un raffreddore ad un altro.
Ma non mi lamento, sono solo fastidiosi e passeggeri mali stagionali.
In questo periodo non ho fatto nulla di speciale. Di importante sì ovvio, speciale inteso nel senso di particolare. Ho avuto qualche giorno di ferie sotto le feste, passate in un baleno, ma sfruttate fino all'ultimo secondo con amici e famiglia, per socializzare, sciare, rilassarmi e anche dedicandomi alle immancabili mega-mangiate in compagnia.
Di certo mi sono divertita e mi sono ricaricata. Solo il mio cervello -fortunatamente - non si è fermato e turbina di mille pensieri, riflessioni, idee,... alcune le affronterò via via prossimamente ..forse.. più che altro questo mio 'forse" mi genera un'altra riflessione... Che ora però stoppo qui e la 'rifletterò' un po' prima (più che altro giusto per evitare che sia un fiume di pensieri a casaccio senza filo né coda)...
I miei anticorpi mi hanno definitivamente mollato, emigrati in qualche altro caldo luogo. Passo da un raffreddore ad un altro.
Ma non mi lamento, sono solo fastidiosi e passeggeri mali stagionali.
In questo periodo non ho fatto nulla di speciale. Di importante sì ovvio, speciale inteso nel senso di particolare. Ho avuto qualche giorno di ferie sotto le feste, passate in un baleno, ma sfruttate fino all'ultimo secondo con amici e famiglia, per socializzare, sciare, rilassarmi e anche dedicandomi alle immancabili mega-mangiate in compagnia.
Di certo mi sono divertita e mi sono ricaricata. Solo il mio cervello -fortunatamente - non si è fermato e turbina di mille pensieri, riflessioni, idee,... alcune le affronterò via via prossimamente ..forse.. più che altro questo mio 'forse" mi genera un'altra riflessione... Che ora però stoppo qui e la 'rifletterò' un po' prima (più che altro giusto per evitare che sia un fiume di pensieri a casaccio senza filo né coda)...
martedì 1 gennaio 2013
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