Riprendo da dove ero rimasta.
Stavo infatti riflettendo sul fatto di scrivere in questo mio piccolo spazio virtuale. O meglio sul perchè sto continuando a scrivere qui.
Di certo non per notorietà, sicuramente perchè ciò mi diverte, mi scarica e mi piace.
Un blog..
vorrei partire da questa domanda:
'che cos'è un blog?'
Da wikipedia leggo che è la contrazione di web-log, cioè diario in rete e ha avuto origine nel 1997 in America, l'abbreviazione nasce però due anni dopo. All'inizio erano solamente delle liste di link con dei commenti, molto validi come motori di ricerca, dopodichè diventano quello che sono oggi, veri diari in rete. Godono di grande fama tra il 2002 e 2007, poi però iniziano ad essere utilizzati nuovi social network e forse un pochino l'interesse per loro diminuisce, anche se i blog tematici continuano ad essere molto in voga in quanto si ritiene che gli altri social network come facebook e twitter non siano adatti a rispondere alle esigenze dei blogger e dei lettori di blog.
Copio pari pari da wikipedia:
'Il motivo per cui i blog si sono così diffusi è da ricercare in più fattori: dall’esibizione pubblica della proprio vita privata alla creazione di testi complessi e specifici; alla base della diffusione c’è ad ogni modo la caratteristica della condivisione'.
Beh mi ci ritrovo in parte: mi piace condividere, mi piacerebbe che questo mio svalvolare in rete possa servire a qualcuno e soprattutto mi piacerebbe che fosse uno spazio dove uno si può accomodare e confrontarsi con il mio punto di vista. Sarebbe bellissimo avere anche un feedback, un riscontro mediante commenti o mail.
Sarebbe bello magari una mia crescita potrebbe derivare proprio da questi feedback. Comunque ritorno alla riflessione: non mi ritrovo sul fatto 'esibizione pubblica della propria vita privata', in questo non è del tutto vero, cioè traspare la mia vita su questo blog, come potrebbe non essere così visto che è un web-log, ma non è solo questo.
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