Eccomi qui!
Ebbene sì, è passato del tempo, davvero parecchio e dopo questo lungo periodo di assenza posso finalmente confessare la ragione della lontananza!!
In una meravigliosa e soleggiata giornata di maggio, in una stupenda chiesa, attorniati da festosi parenti e amici io e il mio amore ci siamo sposati!!!!
Non vi sto a tediare con tutta una cronistoria sui preparativi, scelta del vestito, scarpe, acconciatura, trucco…
o con una cronaca della giornata del matrimonio
… o del viaggio di nozze..
…perché io e il mio amore c’eravamo, felici e contenti… e questo è l’importante!
…perché i nostri parenti e amici hanno partecipato attivamente alla nostra gioia rendendo ancora più speciale questa giornata! …e questo è ancora più importante!
Ma per i più curiosi posso dire qualcosa.
I colori che abbiamo scelto che legavano ogni momento della giornata erano il rosso e l’arancione; il tema dominante era la musica, essendo stata la musica galeotta!!!
Per il vestito da sposa, nonostante ne abbia provati parecchi e visti tanti, non c’è stato il classico colpo di fulmine, nessuno mi ha colpito da farmi emozionare, sarà che erano tutti classici, molto uguali e senza nessuna particolarità. Quindi ho pensato a come lo volevo, ho scarabocchiato il mio abito su di un pezzo di carta e ho cercato una sarta. Fortunatamente ne ho trovata una eccezionale, stilista pure, che ha fatto diventare il mio schizzo un vero figurino e lo ha realizzato magnificamente. Il tutto esclusivo, unico, originale e oserei dire (visto che è stata realizzato su una mia strampalata idea) molto bello.
Capelli raccolti in una morbida acconciatura con incastonati gli stessi swarovski rossi e bianco-trasparenti dell’abito. Trucco molto soft, quasi impercettibile.
Le scarpine sono stata fortunata che le ho trovate nella prima giornata di ricerca (anche se non nel primo negozio). E chiedo scusa ai negozianti perché non dicevo mai che erano per il mio matrimonio.. che bugiarda!! …altrimenti finivo per vedere le solite straviste scarpe da sposa… e così le ho scovate stupende, davvero comode (non si direbbe dal tacco ma le ho tenute ai piedi tutto il giorno senza alcun dolore, né fastidio, né bolla) con l’idea di poterle mettere anche in altre occasioni…
Le mie scarpine
Per il resto che dire? Essendo una patita del disegno (anche se non bravissima) e adorando il DIY (do-it-yourself) ed essendo il mio consorte bravo al computer e ai programmi di grafica, abbiamo ideato, progettato e creato noi: le partecipazioni, i libretti della messa, il menù del pranzo, i segnaposto, il porta-confetti sul tavolo per ringraziamento, il foglietto dentro alle bomboniere.
Tutte le cose che eravamo in grado di fare le abbiamo realizzate da noi. Questo per scelta: volevamo caratterizzare il nostro matrimonio, rendere davvero nostro questo momento. Buttare giù idee, progettarle, realizzarle assieme, dividendoci i compiti nell’ambito delle nostre abilità è stato qualcosa di bellissimo. L’unione che si è creata è stata ancora più forte. E spero che sia passato il nostro messaggio a chi ha visto il risultato delle nostre fatiche oltre all’idea di originalità e personalizzazione.
I fiori che abbiamo scelto sono stati le calle bianche assieme alle gerbere rosse e arancioni, perché nella loro semplicità esprimono gioia e danno allegria. Un’amica ha fatto le composizioni e il bouquet, aggiungendo la gypsophila, più nota come velo da sposa o fiore della nebbia (che faceva da sola come bottoniere allo sposo), le foglie di aspidistria, mentre nelle decorazioni dell’altare ha inserito anche un giglio arancione.
Il tutto molto soft, pochi fiori in chiesa piazzati in punti strategici (nulla sulle panche o all’ingresso) sia per il discorso della semplicità, sia perché la chiesa è ricca e bella già così.
Il bouquet (..sorretto dallo sposo)... ... e le decorazioni all'altare! Stupende!!
Le letture e le musiche scelte e selezionate con attenzione hanno avuto molto successo, la musica è stata magnificamente eseguita da un quartetto di clarinetti e una chitarra accompagnava i canti. I musicisti ovviamente erano tutti nostri amici!!
(...per la cronaca non abbiamo voluto la marcia nuziale!!!)
E poi dopo il riso e una prima tornata di baci, felicitazioni e abbracci, mentre le note accompagnavano il tutto, i nostri due strumenti sono spuntati fuori dal nulla e anche noi in prima fila ci siamo uniti agli altri per suonare!!
Ci è stato detto che è stata una cosa alquanto strana ma anche molto bella gli sposi suonatori!!!
Noi che suoniamo per una volta vicini vicini!!
Dopo una seconda tornata di baci, congratulazioni e abbracci, mentre tutti gli ospiti erano impegnati al rinfresco noi siamo andati in giro a piedi a fare le foto. Una cosa semplice, nessuna foto studiata o in posa, solo noi a passeggio per le viuzze del paese, una cornice che ha in realtà reso parecchio e beh, vi assicuro che ne sono uscite delle bellissime foto inaspettate.
Raggiunti gli invitati al rinfresco, abbiamo preso le macchine e fatto il classico corteo strombazzante per il paese (ma quanto mi piace il corteo strombazzante) e poi verso il ristorante ‘vecchio mulino’ a Niella Tanaro, scelto perché si mangia bene, semplice e genuino, inoltre l’ambiente è familiare e si trova totalmente immerso nel verde delle Langhe.
Fuori dal ristorante: il verde!!!
...e dentro al ristorante: rosso e arancione!!!
Dopo le ultime foto, il lancio di un piccolo bouquet realizzato apposta per questo, un altro aperitivo fuori nel verde, si sono aperte le danze e via tutti a tavola!!!
I tavoli erano per caso sette e così abbiamo deciso di cadere nella banalità chiamandoli con le note musicali, ma essendo la musica il tema scelto ci cadeva a fagiolo.
Ci piaceva l’idea del segnaposto con il nome dell’invitato (i bimbi ne avevano uno diverso dagli adulti) ma non il posto assegnato.. così solo i tavoli erano assegnati ma, con una piccola astuzia, gli invitati si potevano sistemare come volevano attorno al loro tavolo con il loro segnaposto nominale!!
Le bomboniere (ma solo per gli invitati altrimenti era un lavoro immenso) le ha realizzate mia mamma al chiacchierino, un lavoro certosino e sono venute davvero particolari e deliziose. Le altre bomboniere arrivano invece da molto lontano, dalla Tanzania, realizzate a mano nell’ambito di un progetto solidale, utile per le mamme dei bimbi disabili ma anche per chi lo riceve e pure bello.
Io ho avuto un corriere speciale ma chiunque può averle e fare del bene in questo modo, il link è questo: http://www.solidalinelmondo.org/s/bomboniere-solidali-mikono-yetu
La torta era una buonissima millefoglie alla crema chantilly e alla nocciola e il cake topper.. un simpatico rapimento!!
Il nostro tavolo e la torta!
L’intera giornata è volata in un battibaleno ma io mi sono gustata ogni momento e spero che sia stato così per tutti.
Per prima cosa complimenti a te e al tuo "amore" per aver saputo personalizzare con un tocco di altruismo un giorno così importante per entrambi.
RispondiEliminaE' bello rileggerti, anche perché scopro con piacere, un interesse che ci accomuna: la musica. Nonostante io non suoni uno strumento, sono molto appassionata e per questo, non mi perdo mai un concerto, un'opera o un balletto.
Rinnovo ad entrambi le mie più sincere felicitazioni e abbracciandoti forte, ti saluto.
A presto, ciao.
Grazie per i complimenti e gli auguri!!
RispondiEliminaCosì abbiamo un interesse in comune: la musica.
Guarda che per amarla e apprezzarla non è necessario saper suonare o cantare!! :)
magari ci siamo incrociate in qualche concerto o altro evento musicale.. chissà.. oppure ho avuto il piacere di suonare per te..
eh eh di solito non sono sdolcinata (il più delle volte sono più pratica che romantica) ma 'amore' è lo pseudonimo che calzava a pennello e quindi.. eppoi è il mio amore no?!
Un abbraccio forte
Uuahaaoo! (e finalmente riesco a ricommentare il tuo blog)
RispondiEliminaBravi bravi!