martedì 30 novembre 2010

freddo e gelo dentro e fuori di me

Il mio equilibrio psicologico appena ritrovato ha subito una brutta spallata, purtroppo.
Così sono di nuovo qui ad annaspare per cercare di nuovo quella tranquillità appena ritrovata.
La felicità e la tranquillità a volte mi sembrano un filo sottile disteso sopra un baratro, tagliente come un rasoio.
Gli amici e i familiari sono la pertica o l'ombrellino che il funambolo usa per restare in equilibrio.
E' difficile starci in equilibrio.
E io ultimamente ci sto sempre più spesso in equilibrio precario.
Come un equilibrista cerco con il mio ombrellino di restare lì ma...
Troppi pensieri preoccupati frullano nel mio animo in questo momento... e purtroppo non so quando smetteranno di occupare tutta la mia anima.. sono sicura che succederà, ma non so quando...
Nel frattempo è arrivato il grande freddo con la neve.
Freddo e gelo dentro e fuori di me.

3 commenti:

  1. Ad annaspare sono bravissima;) non conosco i motivi di questo equilibrio instabile(se vuoi me ne parli via mail)posso però dirti che l'importante,per continuare e proseguire lungo il filo che ti regge,è focalizzare l'attenzione su un punto fisso davanti a te,proprio come fanno i funamboli che non si affidano solo all'ombrellino...quello è l'obiettivo da raggiungere e quello ti darà la forza necessaria per ritrovarlo il tuo equilibrio...
    nell'altro spazio avevo scritto anch'io un post sul generis e ricordo che fissavo l'attenzione sulla luce che sempre appare all'alba e al tramonto...è la luce della speranza che non ci abbandona mai:)
    un grande abbraccio Lù

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  2. Su, fai un respiro profondo... sai, c'è sempre una rete, anche se non la vediamo, che ci assicura la salvezza quando siamo in equilibrio precario.
    Un abbraccio, a presto.

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  3. Grazie per i suggerimenti. Ne terrò conto.
    un abbraccio a tutte due.

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