sabato 23 novembre 2024

Pane toscano

Nel periodo del covid quando a scuola non si potevano fare le gite, la classe di mia figlia ha fatto una gita 'virtuale' in Toscana con tanto di tour e visite guidate interattive.

Per aumentare l'esperienza, purtroppo solo virtuale, le maestre hanno consigliato anche delle ricette tipiche toscane da cucinare al loro arrivo a casa da scuola.

Visto che non c'è pasto senza pane, ho deciso di provare a fare il pane toscano che a me piace davvero tanto. Così ho provato questa ricetta trovata in rete che non ho più abbandonato.



Pane toscano

Ingredienti della Biga

30 gr lievito madre (rinfrescato e raddoppiato)

40 gr acqua

60 gr farina Manitoba


Ingredienti dell’impasto principale

500 gr farina 0

330 gr acqua

la biga fatta con gli ingredienti sopra 

10 gr malto d’orzo diastatico o zucchero

Preparare la biga: sciogliere il lievito madre rinfrescato e raddoppiato con l’acqua, poi aggiungere la farina. Fare lievitare la biga a temperatura ambiente per 8/10 ore in una ciotola coperta.

Quando la biga è lievitata nella planetaria unire la farina per l'impasto con metà acqua, impastare in modo approssimativo e lasciare in autolisi.

Dopo 40 minuti - un'ora sciogliere la biga nella restante acqua e aggiungere il tutto al composto dell'autolisi, assieme al malto o zucchero. Impastare con la planetaria finché il composto diventa elastico e ad incordata avvenuta.

Lavorare un pò sul piano di lavoro con delle pieghe slap and fold. Se l'impasto risultasse troppo appiccicoso infarinare leggermente il piano ma non ungerlo.

Pirlare l’impasto e lasciarlo lievitare per un’ora sotto la ciotola.

Dopo questa prima lievitazione allargare l'impasto, fare una piega a tre, formare un rettangolo orizzontale, riportando la parte lunga verso l’interno e successivamente quella corta, sigillando bene.

Pirlare nuovamente l’impasto e metterlo a lievitare in una ciotola unta fino al raddoppio, tra le 4 e le 6 ore.

Quando l'impasto è raddoppiato formare il filone: sgonfiare l’impasto e stenderlo a rettangolo, prendere i due angoli e portarli all’interno e da lì cominciare ad arrotolare, senza stringere troppo. Se l’impasto risultasse molto appiccicoso a questo punto ci si può aiutare ungendosi le mani.

Mettere l’impasto a lievitare in un cestino da lievitazione allungato, oppure in una teglia di alluminio con carta da forno infarinata “armatura” per dargli la forma del filone.

Coprirlo e far lievitare fino quasi al raddoppio, quasi un paio d’ore.

Poi riscaldare il forno a 220 gradi con pentolino. 

Incidere il pane e infornarlo quando il forno è a temperatura.

Cuocere il pane a 220° per 20 minuti, poi a 200° per altri 15 minuti senza pentolino, poi 10/15 minuti a 180°, infine gli ultimi 5 minuti a spiffero.

Cuocere tenendo conto che il pane toscano deve tendere al nocciola e non deve essere troppo scuro.

Far raffreddare il pane nel forno aperto, poi appoggiato su una grata. 

Di solito preparo la biga alla sera, lasciandola lievitare di notte e inizio ad impastare di mattina.

PS spero che i toscani che leggeranno non me ne abbiano a male se non avessi rispettato dei passaggi. So infatti che il pane toscano è sottoposto ad un attento disciplinare, anzi ditemelo che proverò prossima volta con le vostre osservazioni. 

domenica 3 novembre 2024

Il Pan dei Morti

Il Pan dei morti è un tipico dolce ligure che viene preparato proprio in questo periodo, per il 2 novembre, in occasione del giorno dei defunti.

Si tratta di un biscotto speziato molto ricco al cioccolato.

Non manca mai sulla mia tavola in questo periodo dell'anno. Un po' perché mi piace tantissimo, un po' perché mi riporta alla mia infanzia.

Ho scoperto da poco che la stessa ricetta e tradizione è anche di Milano.

Ingredienti (per 20 biscotti circa): 

300 gr farina, 150 gr fichi secchi, 375 gr zucchero, 360 gr savoiardi, 130 gr amaretti di Sassello, 120 gr biscotti secchi, 70 gr cacao amaro in polvere, 1 cucchiaino di cannella, 70 gr mandorle, 70 gr pinoli, una grattugiata di noce moscata, 7 albumi d’uovo, 150 gr uvetta, una bustina di lievito in polvere, 125 ml di vin santo (o vino bianco), q.b. zucchero a velo 

Mettere l'uvetta nell'acqua.

Sbriciolare finemente amaretti, biscotti e savoiardi. Tritare mandorle e fichi secchi.  

Mettere il tutto in una ciotola, aggiungere: farina, zucchero, cacao, l'uvetta strizzata, pinoli, cannella, noce moscata. Per ultimo unire il lievito. Mescolare aggiungendo gli albumi. Poi continuando a mescolare aggiungere poco alla volta il vin santo. 

Mescolare con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. 

Formare 20 biscotti a forma di rombo, mettendoli nella teglia ricoperta di carta da forno.

Tracciare sopra delle linee in diagonale che si incrocino oppure una croce.

Infornare in forno statico preriscaldato a 180' per 15 minuti.

Sfornare, lasciare intiepidire, spolverare di zucchero a velo.


Eventualmente le mandorle possono essere sostituite in tutto o in parte dalle nocciole tostate.


Si conservano qualche giorno in un contenitore chiuso, anzi il giorno dopo sono ancora più buoni.